Che gli esopianeti siano bizzarri non è una novità. L’ultima riguarda due giganti gassosi ultra-caldi denominati WASP-76 b e WASP-121 b, nelle cui atmosfere un gruppo di astronomi ha trovato la firma, nientemeno che del […]
Un gruppo di ricercatori statunitensi ha scoperto delle strane increspature sul bordo dell’eliosfera, quella regione in cui il vento solare rallenta e non respinge la pressione dello spazio interstellare esterno. La scoperta è maturata dai […]
La ricerca dei mastodonti dell’Universo continua. Sfruttando le capacità del telescopio Gemini South da 8,1 metri in Cile, che fa parte dell’International Gemini Observatory gestito dal NOIRLab di NSF, gli astronomi sono stati in grado […]
Nella seconda decade del mese il pianetino (230) Athamantis risulta sufficientemente luminoso da poter essere seguito con un binocolo o un telescopio amatoriale. In opposizione al Sole il giorno 18, quando raggiunge la magnitudine visuale […]
Urano è un gigante di ghiaccio, con un anello simile a quello di Saturno e con un’inclinazione dell’asse pari a 97,77°, diversa da quella di tutti gli altri pianeti. Nel corso degli anni, gli scienziati […]
Le tracce di vita si possono rilevare dallo studio delle atmosfere dei pianeti. Queste tracce possono essere direttamente prodotte da essere viventi o essere il risultato della rielaborazione del pianeta dei prodotti biologici. Un esempio […]
Mancano ancora due mesi all’opposizione, ma Marte è già osservabile per gran parte della notte: a metà mese sorge infatti intorno alle 22:00 TC. La notte tra il 14 e il 15 ottobre il Pianeta […]
A prima vista, è un Nobel che riguarda la fisica quantistica e il mondo dell’informatica, e quindi poco attinente con le scienze del cielo e senza contributi italiani. E invece. Il premio per il 2022 […]
Dalla fine del crepuscolo serale fino alla comparsa delle prime luci dell’alba, il cielo è dominato dalla presenza della Luna piena in transito nella costellazione zodiacale dei Pesci. Dopo essere transitato 3°,4 a sud di […]
Secondo ricercatori dall’Università del Michigan, l’impatto che spazzò via i dinosauri innescò anche uno tsunami globale con onde alte sino a 1500 metri. Il fenomeno produsse inoltre gravi danni nei fondali di tutto il pianeta, […]
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